Nazionalismo e partiti “statali”. Il socialismo nei Paesi baschi fra tradizione e rinnovamento identitario

Autori

  • Andrea Miccichè Università “Kore” di Enna

Parole chiave:

questione basca, socialismo, nazionalismo, autonomismo

Abstract

Gli studi sul socialismo basco di questi ultimi anni hanno evidenziato il ruolo avuto da questo partito nelle complesse vicende politiche della Transizione basca e come queste abbiano condizionato tutto il processo in atto nel resto del Paese. Uno dei problemi che dovette affrontare la nuova dirigenza socialista, non solo in Euskadi, fu quello di affermare un’identità radicale e pseudo-nazionalista in grado di innovare l’immagine di un partito di ambito statale. Il rinnovamento del socialismo basco fu così una traduzione identitaria, autonomista, baschista del rinnovamento generale del socialismo spagnolo, di un partito statale che puntava a imporsi come partito maggioritario anche nelle regioni in cui erano forti i nazionalismi diversi da quello spagnolo.

Ricevuto: 27-08-2015

Accettato: 15-04-2016

Biografia autore

  • Andrea Miccichè, Università “Kore” di Enna

    Andrea Miccichè è ricercatore presso l’Università “Kore” di Enna e redattore di “Spagna contemporanea”. Si è occupato principalmente di socialismo spagnolo, di questione basca e di storia della Sicilia in età repubblicana. Ha pubblicato: Euskadi socialista. Il PSOE e la Transizione alla democrazia nei Paesi baschi, 1976-1980 (Soveria Mannelli, 2010), Catania, luglio ’60 (Roma, 2011), Sicilia “all’addritta”. Le elezioni del 1959, l’autonomismo e le sue narrazioni, in “Meridiana”, 2015, n. 82 e curato assieme a Giuseppe Boscarello Silvio Milazzo. L’attività parlamentare all’ARS (Firenze, 2013). Ha collaborato con “Il Mestiere di Storico” ed è membro del comitato di redazione di “Polo Sud”.

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Pubblicato

2016-07-15