La costruzione del discorso nazionalista catalano alla fine dell’Ottocento: il paradigma storico-giuridico

Autori

  • Giovanni C. Cattini Universitat de Barcelona

Parole chiave:

Catalogna, nazionalismo catalano, movimenti politici catalanisti,, secolo XIX, studi giuridici

Abstract

La costruzione del discorso nazionalista catalano alla fine dell’Ottocento: il paradigma storico-giuridico

Il recupero della storia e delle tradizioni costituzionali degli antichi regni della Corona d’Aragona fu una rivendicazione costante a cui erano ricorsi i liberali cata- lani nelle loro richieste di riforma dello Stato dalla fine del secolo XVIII. Lungo la prima metà dell’Ottocento, e in particolare a cavallo dei conflittuali anni Quaranta e Cinquanta, differenti settori politici del Principato tentarono di recuperare quel costituzionalismo per proporlo agli spagnoli come un programma del futuro, senza ottenere successo. Tali coordinate sono essenziali per poter comprendere il peso che la storia della Catalogna ebbe sugli intellettuali regionalisti, durante l’ultimo quarto dell’Ottocento. In questa congiuntura la rivendicazione “nazionale” si convertì in un momento chiave del discorso politico di un movimento catalanista in fieri a doppia traiettoria: rispose alla volontà di cercare d’influenzare le decisioni che si prendevano nella capitale dello Stato, da un lato, e accompagnò la nascita d’una identità nazionale catalana differente dalla statale, dall’altra. Contemporaneamente, molti di questi studi storico-giuridici si soffermavano a sottolineare l’importanza delle istituzioni politiche, delle libertà comuni e dei diritti consacrati dalle costituzioni del passato catalano, così da offrire un repertorio di patriottismo differente dalla corrente romantica del nazionalismo catalano, destinato a permanere nel tempo accanto a questa.

Ricevuto:  22-07-2004

Biografia autore

  • Giovanni C. Cattini, Universitat de Barcelona

    Giovanni C. Cattini insegna storia contemporanea alla Facultat de Geografia i Història dell’Universitat de Barcelona. È autore, tra l’altro, di “Historiografia i catalanisme. Josep Coroleu i Inglada (1839-1895)” (Afers, 2007); “Prat de la Riba i la historiografia catalana. Intel·lectuals i crisi política a la fi del segle XIX” (Afers, 2008). Per BFS edizioni è stato collaboratore del “Dizionario biografico degli anarchici italiani” e ha firmato la prefazione alla nuova edizione di Abel Paz, “Durruti e la Rivoluzione spagnola” (BFS-Zero in Condotta-La Fiaccola, 2010). Oltre alla partecipazione ad opere collettanee sulla storia degli intellettuali, dell’identità culturale e della Guerra civile in Catalogna, collabora a diverse riviste di storia contemporanea, tra le quali «Spagna Contemporanea».

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Pubblicato

2007-07-19