Después de Mussolini y el rey. Miradas franquistas a la Italia republicana y postfascista (1945-1953). 1. La infantería intelectual franquista y el «sombrio espectáculo de Italia» (1944-1946)
Parole chiave:
Alcide De Gasperi, Pietro Nenni, Palmiro Togliatti,, Fronte Popolare, Democrazia Cristiana, Víctor Manuel III, 2 giugno, PCI, PSI, Luis Galinsoga, Julián Cortés-Cavanillas, Santiago Nadal, Manuel Brunet, intellettuale, FranchismoAbstract
Dopo Mussolini e il re: la prospettiva franchista sull’Italia repubblicana e post- fascista (1945-1953)
Nonostante la caduta di Mussolini e del fascismo, l’Italia continuò a essere oggetto di grande attenzione da parte della «fanteria intellettuale» della dittatura franchista: giornalisti, corrispondenti di giornali, editorialisti, ecc., che si assunsero il ruolo di interpretare il mondo e raccontarlo ai lettori secondo i parametri ideologici franchisti. Dai grandi avvenimenti italiani del dopoguerra — il referendum sulla monarchia, le elezioni del 1948 e del 1953 —, il franchismo seppe sempre trarre insegnamenti per la storia della Spagna e i suoi intellettuali seppero leggerli correttamente alla luce della realtà spagnola, individuando le analogie tra le elezioni del 1948 e quelle del 1931 o 1933 della Seconda Repubblica; le sconfitte del comunismo, ecc.
Ricevuto: 11-01-2010
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