Autonomia e Democrazia nella transizione spagnola. La “questione catalana” come fattore di definizione della Spagna democratica
Parole chiave:
Spagna, Catalogna, Autonomia, Transizione democratica, Statuto d’autonomia, Elezioni democratiche, Movimenti socialiAbstract
Autonomia e Democrazia nella transizione spagnola. La “questione catalana” come fattore di definizione della Spagna democratica
La Transizione alla democrazia è l’ultimo episodio della storia spagnola del XX secolo con ripercussioni fondamentali nell’assetto socio-politico e istituzionale del Paese, un assetto in cui la Catalogna rivestì, e riveste, un ruolo essenziale. Dal momento in cui le principali forze politiche catalane si presentano ufficiosamente al pubblico, grazie ad un ciclo di conferenze realizzato nella primavera 1975, fino all’ultima grande manifestazione dell’antifranchismo, coincidente con la prima grande manifestazione della democrazia (la Diada del 11 settembre 1977), il giro fondamentale del cambio politico già si era verificato, in nome soprattutto della legalizzazione della maggioranza dei partiti, delle elezioni del giugno 1977 e della conversione delle nuove Corti elette in Corti costituzionali. L’articolo tratta di segnalare in che modo, all’interno di questo processo, l’istituzionalizzazione politica della Catalogna come realtà nazionale abbia influito nella transizione come fattore democratizzatore, all’interno del quale l’impulso venne da una nuova lettura dell’identità nazionale articolata in movimenti sociali di diversa origine (operaia, studentesca, civile, professionale, religiosa, culturale, socio-economica etc.).
Ricevuto: 20-12-2005
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