Alla ricerca della rivoluzione dalle fabbriche. Un’approssimazione alla politica sindacale della ORT tra la fine del franchismo e l’inizio della Transizione

Autori

  • Emanuele Treglia Centro de Investigaciones Históricas de la Democracia Española (CIHDE) della UNED

Parole chiave:

ORT, Comisiones Obreras, PCE, Transizione

Abstract

Il presente lavoro analizza come si sia sviluppata la partecipazione della ORT, partito maoista fondato nel 1970, alle Comisiones Obreras. Nella prima parte si prende in esame soprattutto la sua critica “di sinistra” alla linea imposta dal PCE al nuovo movimento operaio, considerata riformista e non rivoluzionaria. Nella seconda, invece, si vede come, all’inizio della Transizione, la ORT fuoriuscì dalle CCOO: alla loro strutturazione in Confederación Sindical, infatti, il partito maoista oppose l’idea di un sindacato unitario, creato a partire da assemblee di base in ogni fabbrica, capace di riunire nelle sue fila la maggioranza dei lavoratori.

Ricevuto:  18-08-2009

Biografia autore

  • Emanuele Treglia, Centro de Investigaciones Históricas de la Democracia Española (CIHDE) della UNED

    Emanuele Treglia, dottorando in Storia politica dell’età contemporanea presso la LUISS, con una tesi riguardante la relazione tra il Partito Comunista spagnolo e il movimento operaio durante il franchismo e la Transizione. È inoltre collaboratore del Centro de Investigaciones Históricas de la Democracia Española della UNED di Madrid. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Las huelgas de mayo de 1962 a la luz de la prensa política italiana (“Historia del Presente”, 2009, n. 14), Quando la religione cessa di essere l’oppio dei popoli: il PCE e i tentativi di avvicinamento ai cattolici negli anni Sessanta (“Spagna contemporanea”, 2009, n. 35), Anarquía como autodeterminación. Introducción al federalismo político- económico de Proudhon (“Germinal”, 2009, n. 7).

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Pubblicato

2010-12-17