Después de Mussolini y el rey. Miradas franquistas a la Italia republicana y postfascista (1945-1953). 1. La infantería intelectual franquista y el «sombrio espectáculo de Italia» (1944-1946)

Autori

  • Francesc Vilanova Università Autónoma di Barcellona

Parole chiave:

Alcide De Gasperi, Pietro Nenni, Palmiro Togliatti,, Fronte Popolare, Democrazia Cristiana, Víctor Manuel III, 2 giugno, PCI, PSI, Luis Galinsoga, Julián Cortés-Cavanillas, Santiago Nadal, Manuel Brunet, intellettuale, Franchismo

Abstract

Dopo Mussolini e il re: la prospettiva franchista sull’Italia repubblicana e post- fascista (1945-1953)

Nonostante la caduta di Mussolini e del fascismo, l’Italia continuò a essere oggetto di grande attenzione da parte della «fanteria intellettuale» della dittatura franchista: giornalisti, corrispondenti di giornali, editorialisti, ecc., che si assunsero il ruolo di interpretare il mondo e raccontarlo ai lettori secondo i parametri ideologici franchisti. Dai grandi avvenimenti italiani del dopoguerra — il referendum sulla monarchia, le elezioni del 1948 e del 1953 —, il franchismo seppe sempre trarre insegnamenti per la storia della Spagna e i suoi intellettuali seppero leggerli correttamente alla luce della realtà spagnola, individuando le analogie tra le elezioni del 1948 e quelle del 1931 o 1933 della Seconda Repubblica; le sconfitte del comunismo, ecc.

Ricevuto: 11-01-2010

Biografia autore

  • Francesc Vilanova, Università Autónoma di Barcellona

    Francesc Vilanova insegna Storia contemporanea presso l’Università Autónoma di Barcellona ed è Direttore dell’Archivio Storico della Fundació Carles Pi i Sunyer d’Estudis Autonòmics i Locals. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Una burgesia sense ànima. El franquisme i la traïció catalana (Barcelona, 2010) e L’any que va caure París. Aliadòfils i franquistes catalans l’estiu de 1940 (Barcelona, 2010).

Pubblicato

2011-12-30