La tasca de salvament de vides del Consolat italià de Barcelona (juliol-novembre 1936). Evacuacions d’italians, catalans i milers d’estrangers
Parole chiave:
Barcellona, Consolato italiano, evacuazione, Guerra civile, violenza.Abstract
Il ruolo svolto dal Consolato italiano di Barcellona per mettere in salvo vite umane (luglio-novembre 1936). L’evacuazione di italiani, catalani e di migliaia di stranieri
Lo scoppio della Guerra civile nell’estate del 1936 produsse nella zona repubblicana un primo esodo di cittadini stranieri e spagnoli desiderosi di sfuggire alla violenza rivoluzionaria per diversi motivi. Allora nella città di Barcellona e in Catalogna si concentrava più della metà dei componenti della colonia di italia- ni residenti in Spagna e il Consolato italiano svolse un ruolo essenziale nell’evacuazione delle persone più esposte con il regime fascista o con il mondo imprenditoriale. Inoltre, l’evacuazione diretta dal console Carlo Bossi, come quella dei consoli francesi, favorì la partenza di migliaia di catalani e spagnoli appartenenti prevalentemente a formazioni conservatrici, cattoliche o borghesi, desiderosi di lasciare il paese avendo perso la propria capacità di controllo sociale e politico e di fronte alle minacce e agli omicidi a cui furono sottoposti.
Ricevuto: 09-03-2013
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