La Falange y el arte contemporáneo durante el primer franquismo (1936-1951)
Parole chiave:
arte contemporanea spagnola, Falange, primo franchismoAbstract
La Falange e l’arte contemporanea durante il primo franchismo
Le posizioni della Falange sull’arte contemporanea spagnola dall’inizio della Guerra civile al 1951 andarono cambiando di tal forma che si passò dall’obiettivo iniziale di avere un’arte falangista all’accettazione di un’arte borghese, moderna, ma in nessun modo d’avanguardia. Prima della fine della guerra gli ideologi falangisti teorizzarono le caratteristiche della nuova arte —fascista — per la Nuova Spagna e gli artisti crearono opere militanti di propaganda politica servendosi dei linguaggi dell’arte contemporanea, derivati dal cubismo e dal surrealismo. Le illustrazioni di libri e pubblicazioni periodiche furono il campo in cui più si sviluppò l’arte falangista. Con il consolidamento del regime franchista e la perdita di potere e influenza della Falange negli apparati dello Stato, le opere militanti andarono diminuendo. Trascorsi dodici anni dalla fine della guerra, le pretese del settore più colto della Falange di plasmare uno stile artistico fascista si rivelarono un obiettivo impossibile da raggiungere.
Ricevuto: 21-10-2014
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2015 Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, Torino
Questo volume è pubblicato con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.